Biblioteca Auris di Vignola: un’occasione di ricerca, opportunità, innovazione

In linea con il proprio programma di rafforzamento della “Responsabilità sociale”, valore che Phema cerca costantemente di trasmettere alla sua organizzazione, l’azienda ha preso parte alla presentazione in materia di “Ricerca, Opportunità ed Innovazione” tenutasi all’interno della Biblioteca “Auris” di Vignola che essa ha avuto come obiettivo la ricerca, grazie all’intervento di notevoli figure del panorama politico ed economico, di nuove occasioni di sviluppo delle aziende Italiane.

Tale occasione è servita a Phema per fare un ringraziamento particolare agli enti che hanno posto in essere il progetto “In Making”, ovvero il Sindaco Daria Denti e la Democenter Sipe, i quali hanno preso parte all’evento, e l’intera Unione Terra dei Castelli.

Hanno partecipato anche altri esponenti importanti, tra cui:

· l’On. Laura Garavini, promotrice della proposta di Legge PRIME volta a incentivare un ritorno dei “cervelli italiani” e l’internazionalizzazione del sistema della ricerca italiana;

· l’On. Alessia Mosca, promotrice del progetto “Controesodo”;

· Giancarlo Muzzarelli, Assessore della Regione Emilia Romagna alle Attività Produttive ed Economia Verde;

· Enzo Madrigali, Direttore di Democenter;

· Paolo Bonaretti, Direttore Aster Emilia Romagna e Presidente Spinner 2013;

· Andrea Segrè, Presidente della Facoltà di Agraria;

· Alessia Pesci, Referente Politiche Giovanili LAG Cooperativa Sociale.

Nel suo discorso, Phema ha esposto le motivazioni per le quali ha deciso di partecipare a “In Making”: da un lato condivide pienamente l’obiettivo del progetto di favorire e promuovere l’inserimento dei giovani laureati nel mondo del lavoro e allo stesso tempo dimostra la necessità di convogliare una risorsa laureata portatrice di conoscenze aggiornate al fabbisogno specifico dell’azienda, in modo da favorire il processo di crescita della stessa. Grazie a questo progetto, inoltre, si assiste ad un riavvicinamento delle istituzioni alle esigenze reali delle imprese.

L’evento ha costituito un’occasione per discutere riguardo alla necessità di rilanciare ed incentivare il “ritorno dei cervelli italiani” nelle strutture del Paese, in modo da favorire un più solido legame “Formazione – Lavoro” e di incoraggiare le aziende ad un maggior investimento nel capitale umano, con particolare riferimento alle giovani risorse che, portando un contributo di novità e innovazione, costituiranno l’interfaccia “istituzionale” tra impresa e università.

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